C'era una volta Petit Bateau…
Petit Bateau deve il suo nome ad una famosa filastrocca francese « Maman les p'tits bateaux qui vont sur l'eau ont-ils des jambes ? ». Questa filastrocca ha attraversato il tempo e le generazioni. Nel 1918, Etienne Valton, figlio di Pierre Valton, il fondatore di Petit Bateau, si ispira a questa rima per tagliare le gambe ad un caleçon che si usava a quell'epoca: ed è così che nasce la prima culotte per bambini!
Petit Bateau e la sua storia
Dove vengono «fabbricati» i capi Petit Bateau?
Ogni giorno, in tutto il mondo, siamo più di 3000 dipendenti, che con amore e professionalità ci occupiamo della lavorazione del cotone dei nostri capi condividendo l’avventura di Petit Bateau. È in Francia che siamo i più numerosi! Ad oggi, 1000 persone seguono la creazione, la lavorazione del cotone e la tintura dei capi che sono il cuore della fabbrica di Saint Joseph di Troyes, dove tutto è cominciato 124 anni fa...
Siamo molto fieri di questo patrimonio vivente! Un giorno abbiamo deciso di crescere...senza tradire le nostre convinzioni: abiti realizzati nella più pura tradizione di Petit Bateau. I nostri capi sono fabbricati per più dell’ 80% in Francia, o nei nostri poli industriali nel Maghreb, ogni fase è soggetta a controlli di qualità rigorosi. Un insieme di azioni e di valori che costituiscono il know-how di Petit Bateau.
Per crescere sviluppiamo anche altri know-how, al di fuori delle nostre competenze nella lavorazione della maglia. Quindi per il 20% della nostra produzione, ci siamo alleati ad altre lavorazioni di partner. E non solo! In Europa, come in Africa o in Asia, chiediamo a loro di rispettare la stessa cultura di eccellenza che ci contraddistingue. Perché la qualità di Petit Bateau non si improvvisa!
C'era una volta Petit Bateau…
Il know-how della lavorazione del filo
Inizialmente, c'è un filo di cotone scelto con accuratezza. Petit Bateau lo trasforma in costina o in jersey attraverso le sue macchine che procedono con la lavorazione del cotone. La maglia che viene realizzata viene immersa per 6-12 ore in un bagno di tintura, in modo che il colore penetri in profondità. In seguito vengono confezionati i modelli creati dagli stilisti della maison. Prima cosa si procede con il taglio dei capi con motivi, serigrafati o ricamati precedentemente. Due fasi delicate che richiedono grande competenza. Finalmente arriva il preciso assemblaggio di diverse parti con rifiniture accurate e manuali. Partendo dalla qualità del filo del prodotto finale, ogni fase è rigorosamente controllata. Un prodotto Petit Bateau è letteralmente testato in ogni sua piccola cucitura prima di uscire dagli ateliers.
La qualità Petit Bateau
Una seconda vita per i miei capi Petit Bateau
I nostri capi sono fatti per vivere grandi avventure insieme a voi. Perché come tutti i bambini, anche il tuo ha macchiato uno dei suoi capi preferiti tra i nostri…
E perché non c'è una ragione per non conservarlo o per non regalarlo alla sorellina, ai cugini o agli amici…
Ti diamo noi qualche suggerimento con i nostri video "Non volevo!" per riparare o personalizzare i vostri capi Petit Bateau macchiati, danneggiati oppure strappati.
I capi iconici Petit Bateau
Composizione e rifiniture
Le partnerships
Petit Bateau collabora regolarmente con famosi stilisti del mondo della moda: Carven, Tsumori, Chisato, Cédric Charlier, Monsieur Christian Lacroix, Maison Kitsuné e Ines de la Fressange hanno creato capsule collections, rivisitando secondo il loro stile i nostri capi iconici. Petit Bateau sostiene inoltre i giovani stilisti collaborando con il "Festival International de Mode et de Photographie d'Hyères". Ai neo vincitori del festival dà carta bianca per la realizzazione di capsule collections: Dopo la finlandese Satu Maaranen, il giapponese Kenta Matsushige, la tedesca Annelie Schubert, il giapponese Wataru Tominaga, nel 2018 sarà la volta della svizzera Vanessa Schindler. Al di là della moda, Petit Bateau coltiva il suo interesse per l'infanzia attraverso collaborazioni originali. Claude Ponti, Hervé Tullet, gli autori emblematici di "L'école des loisirs", Keith Haring, Deyrolle e Marie-Agnès Gillot hanno lasciato, di volta in volta, la loro impronta colorata su t-shirts, culottes e capi iconici del marchio.